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DIZIONARIO ITALIANO

A cura di Luigi M. Bianchi Toronto, Canada Prima Edizione (Riveduta) Maggio 1994

DEDICA

A mio padre, che mi ha insegnato, fin da quando ero bambino, ad avere rispetto e amore per le lingue. A mia moglie, che ha graziosamente accettato di vedermi completamente assorto per tanto tempo in questa impresa piuttosto donchisciottesca.

MOTIVAZIONE

Ho sempre provato grande piacere nel consultare dizionari, scoprire la storia delle parole, delle loro sfumature, delle loro origini e reciproche relazioni. Tale piacere raggiunge in questo lavoro il suo apice. Ho letto il dizionario dalla 'a' alla 'zzz'. Posso confermare che una lettura del genere e' decisamente paragonabile a quella di un grande capolavoro letterario. Molto meno piacere ho provato quando mi son trovato a dover coniugare migliaia di verbi. In certi momenti mi pareva di essere finito nel Castello dei Destini Incrociati di Calvino. Ma chi va piano va sano e va lontano. Sono arrivato, finalmente, alla 'zzz'.

Il lato pratico di questa storia e' forse piu' importante. Non esiste ancora, che io ne sappia, un dizionario o lista, di parole italiane che sia relativamente completo (la vera completezza non puo' esistere, come ben si sa, in alcuna lingua naturale) e privo di errori. Anche i prodotti commerciali, quali WordPerfect o Word, non sono purtroppo esenti da tali difetti. Esiste una lista che circola da tempo su l'Internet. Sfortunatamente e' piena di errori lessicali e grammaticali, ed e' assai lacunosa. Il dizionario che qui presento non e' certo perfetto. Probabilmente vi sono errori, e so che esistono diverse omissioni. Queste ultime sono dovute in parte al fatto che i criteri di completezza da me usati hanno subito una notevole evoluzione nel corso dell'anno e mezzo che mi ci e' voluto a completare l'opera. Forse e' un po' come verniciare il ponte di Brooklyn: non appena hai finito, devi ricominciare da capo. Vi sara' quindi una seconda edizione, che cerchera' di uniformare la lista, rimpinguando le sezioni che furono completate per prime e piu' affrettatamente.

IL COMPILATORE

Mi sembra giusto avvertire chiunque voglia servirsi di questo dizionario che io non sono un linguista o glottologo, tanto meno un lessicografo di professione. Mi sono sempre interessato di linguistica, ma da semplice dilettante. In realta' sono un fisico teorico.

Sono nato a Garessio (Fonti di San Bernardo), a meta' strada tra Cuneo e Savona. Sono cresciuto a Torino, e ho lasciato l'Italia, ben ventotto anni fa, quando gia' insegnavo all'Universita' di Torino. Sono vissuto per un anno a Roma, per due a Bari e per due a Genova. Queste sono le mie magre scuse per rispondere alle possibili critiche di regionalismo, per quanto riguarda il mio patrimonio linguistico personale. I lunghi anni passati alle Universita' di Chicago, SUNY Buffalo, e finalmente York non hanno certo affinato, di per se', la mia padronanza della lingua italiana. La paura di perderla o di vederla corrotta dall'inglese mi hanno motivato a tenerla faticosamente viva e perfino aggiornata.

CRITERI

La metodologia seguita e' abbastanza semplice. Ho voluto mirare al livello di completezza dei maggiori dizionari italiani contemporanei, quali lo Zingarelli, il Devoto-Oli e il Palazzi, tanto per dare qualche esempio. Ho deciso che il dizionario dovrebbe essere utile a tutti, vale a dire anche a studenti, ricercatori e studiosi.

Sono partito dalla famosa lista che si trova sull'Internet e ho aggiunto tutti i vocaboli che mi e' riuscito di estrarre da tutti i testi in italiano disponibili sotto forma elettronica. Ho tempestato di richieste i partecipanti del gruppo di cultura italiana sull'Internet (c.s.i.), molti dei quali hanno risposto spedendomi vari e preziosi contributi. Il Dante Project di Dartmouth ha donato una lunga lista di vocaboli estratti da diversi studi danteschi. Ho aggiunto tutte le parole della Divina Commedia.

Con questo materiale come base di partenza, ho incominciato il lavoro manuale: eliminare gli errori, le grafie decisamente disusate, le parole inventate o inesistenti e le voci (quasi) mai usate (per esempio 'traspariresti'), riempire le lacune, coniugare i verbi, e cosi' via.

Le opere di riferimento sono parecchie, ma ho deciso di sceglierne una, il Devoto-Oli, quale autorita' ultima. Le ragioni di tale scelta sono semplici: mi piace ed e' opera recentissima (1990). Mi rendo conto che altri la pensano diversamente.

I criteri di scelta dei vocaboli sono approssimativamente i seguenti (dico approssimativamente, perche' come ho spiegato piu' sopra, tali criteri si sono trasformati nel corso del lavoro):

0. Il 'set' di caratteri usato e' costituito da tutte le lettere minuscole dell'alfabeto inglese {a,b,c,..,i,j,k,l,m,...,v,w,x,y,z}, dall'apostrofo {'} e dal trattino {-}.

1. Sostantivi, aggettivi, pronomi, articoli, preposizioni articolate, locuzioni sostantivali e aggettivali, maschili e femminili sono stati inclusi. Quindi: 'gatto', 'gatto', 'gatti' e 'gatte', 'scrivergli', 'scriverle', 'scaricabarile' e 'scaricabarili', ecc.

2. Molti nomi propri di personaggi e di luoghi sono inclusi. Per esempio, 'Trieste', 'Matusalemme', 'Freud', 'Sahara', ecc.

Il numero dei nomi di piante, arbusti, erbe, insetti, vertebrati, ecc. e' chiaramente enorme. Questo dizionario non rappresenta certo un contributo alla tassonomia (o sistematica). Lo stesso puo' dirsi dei nomi di minerali e composti chimici.

3. Superlativi, diminutivi o vezzeggiativi generici sono stati omessi. Per esempio, ho tralasciato 'casuccia', 'giovanissime', ecc., mentre si troveranno 'casetta', 'famosissimo', 'ottimo', ecc.

4. In generale, ho omesso gli infiniti numeri che non si riferiscono a cose o eventi ben riconosciuti. Non si troveranno quindi 'novantasette' o 'cinquantuno', mentre 'sessantotto' e 'quarantotto' sono presenti.

5. Ho cercato di riportare tutte le voci verbali che abbiano un qualche uso, tralasciando quelle che, tranne forse in certi contesti altamente specializzati o tecnici, mi sono sembrate molto raramente usate. Quindi 'disalveerebbero', 'infialettersti', 'quintessenzieresti', ecc. sono assenti.

6. Dopo lunga e penosa riflessione, ho deciso di eliminare tutti gli accenti. Mi rendo perfettamente conto che questa decisione non avra' grande popolarita'. Il mio ragionamento, comunque, e' il seguente. Questo dizionario verra' usato da molte persone che 'scrivono' sull'Internet. La rete di elaboratori e' ancora tale che solo i caratteri ASCII compresi fra decimale 32 e decimale 127 vengono 'passati' senza modifiche, con certezza. Chi riceve messaggi contenenti lettere accentate (valori ASCII maggiori di decimale 127), sa bene che, piu' spesso che non, tali lettere si trasformano in strani caratteri che creano solo confusione. Un'altra ragione va cercata nel fatto che i programmi di 'spelling' sono quasi sempre costruiti in vista del loro uso con la lingua inglese, la quale non adopera quasi mai gli accenti.

7. Dopo una simile (lunga e penosa) riflessione, ho deciso di usare solo lettere minuscole (vedi 0.), anche nei nomi propri e di luogo. La ragione e' piu' semplice: maggiore velocita' nello 'spelling', e riduzione delle dimensioni del dizionario.

Queste decisioni non sono irreversibili.

AMSPELL

amSpell e' un programma di 'spelling' (o controllore ortografico) creato da A. Merckens ed Erik Frambach del TeX Group della Facolta' di Econometria della Universita' di Groningen (Olanda). Questo programma permette di controllare l'ortografia di testi italiani non solo in puro ASCII, ma anche in TeX e LaTeX. La documentazione che accompagnano il programma contiene le istruzioni necessarie. La versione qui inclusa e' una versione italiana, che Erik mi ha gentilmente permesso di tradurre nella nostra lingua. amSpell puo' utilizzare qualsiasi lista o dizionario di parole, incluso quello qui presentato, a patto che tale dizionario soddisfi a certe semplici regole. Anche queste sono spiegate nella documentazione.

Il gruppo TeX sta per pubblicare un CD-ROM contente l'intero sistema TeX (con vari 'dialetti'). Una versione precedente di questo dizionario sara' inclusa, insieme a diversi dizionari in altre lingue.

STATISTICHE

In questa prima edizione, il numero di voci (non lemmi) e' circa 245.000.

Il dizionario e' diviso per lettera iniziale. Quindi ITALIANO.Q contiene l'elenco alfabetico delle parole che incominciano con 'q'. Se il programma usato per lo 'spelling' richiede una lista unica, basta consolidare ('merge') i 26 'file' ITALIANO.A,...,ITALIANO.Z in un 'file' singolo.

Non ho fatto altre indagini statistiche, per il momento.

OPERE CONSULTATE

'Enciclopedia Zanichelli 1994'. A cura di Edigeo. Zanichelli, Bologna, 1993.

Il Dizionario della Lingua Italiana. G.Devoto e G.C.Oli. Le Monnier, Firenze, 1990.

'Italiano Ortografia: Dizionario Essenziale delle Forme Flesse, con i 94 (sic!) Modelli di Coniugazione dei Verbi Italiani'. Zanichelli, Bologna, 1990.

'Lo Zingarelli 1994'. N.Zingarelli (12ma edizione a cura di M.Dogliotti e L.Rosiello). Zanichelli, Bologna, 1993.

'Novissimo Dizionario della Lingua Italiana'. F.Palazzi (edizione riveduta e aggiornata a cura di G.Folena). Fratelli Fabbri Editori, Milano, 1973.

'Parole degli Anni Novanta'. A.Bencini e E. Citernesi. Le Monnier, Firenze, 1992.

'Software & Hardware, Dizionario dei Termini Informatici Italiano-Inglese, Inglese-Italiano'. R.Lesa. Zanichelli, Bologna, 1991.

SOFTWARE

Per i curiosi, e a titolo di ringraziamento ai rispettivi autori, questo lavoro e' stato approntato con l'aiuto dei seguenti programmi:

The SemWare Editor (TSE) v1.0 (c) SemWare Co. 1993

rpSort v1.02 (c) Bob Pirko 1992

amSpell v2.04i (c) A.Merckens 1992

words v1.0 (c) E.T.Floyd 1990

RINGRAZIAMENTI

Un grazie sentito a:

Walter Aprile, Fabio Bernardi, Marco Bertamini, Carlo Biasutto, Franco Bignone, Alberto Cabitto, Steve Campbell, Fabio Casablanca, Marina Cazzola, Edoardo Charbon, Claudio Clavelli, Franco Contini, Fabrizio d'Amore, Bruno Di Stefano, Saverio Donato, Furio Ercolessi, Erik Frambach, Alberto Gaiga, Corrado Giustozzi, Robert Hollander, Giacomo Mazzocato, Maurizio Oliva, Riccardo Scateni, Luigi Semenzato, Michelangelo Vasta, Dario Voltolini, Alessandro Zanetti, e il gruppo 'soc.culture.italian'.

Se qualche nome e' stato sbadatamente omesso, mi spiace davvero. A tutti coloro che hanno contribuito, con aiuti materiali (parole) e spirituali (interesse e incoraggiamento), grazie di cuore.

Un contributo fondamentale, che ha ovviato notevolmente alle lacune delle sezioni meno recenti, e' pervenuto da Maurizio Codogno, a cui va un ringraziamento proporzionalmente sostanzioso.

Un ringraziamento speciale e' piu' che dovuto a Robert Hollander e Steve Campbell, del Dante Project del Dartmouth College, che mi hanno messo a disposizione una lunga lista di parole estratte da diverse opere di critica dantesca.

Fabio Bernardi, molto generosamente, mi ha mandato un ottimo elenco di parole, estratte dalla sua corrispondenza e dai suoi articoli.

Desidero naturalmente ringraziare Erik Frambach, che ha acconsentito a lasciarmi tradurre in Italiano il suo programma di 'spelling' amSpell, e a metterlo a libera disposizione degli amici italiani.

Ringrazio infine i Computing and Communication Services ('Casey' in particolare) della York University per avermi concesso ampio spazio sull'archivio ftp.

COPYLEFT

La lingua italiana non e' di mia esclusiva proprieta'.

Intendo quindi che questo dizionario venga considerato di pubblico dominio e che non sia gravato da copyright.

Chiedo pure a chiunque lo ridistribuisca, di farlo gratuitamente, senza esigere alcuno pagamento.

Qualsiasi uso commerciale e' esplicitamente e strettamente vietato.

PREGHIERA

Dalla Presentazione dello Zingarelli 1994:

"Compilare un vocabolario e' un'operazione complessa e delicata; l'esperienza dimostra che imprecisioni, omissioni ed errori possono essere limitati ma non del tutto evitati; ringraziamo fin d'ora i lettori che ce li vorranno segnalare."

Amen!

Toronto, 28 Maggio 1994



Luigi M. Bianchi Internet: York University, Atkinson College lbianchi@sol.yorku.ca 4700 Keele Street bianchi@nexus.yorku.ca North York, Ontario M3J 1P3 Canada Telefono: 416 736-5213 Telefax: 416 736-5103


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